Vacheron Constantin Overseas: A Torino con il mio nuovo cronografo
Un orologio con una storia bellissima e un messaggio altrettanto bello da trasmettere.
La Maison Vacheron Constantin, fondata nel 1755 dal giovane maestro orologiaio ginevrino Jean-Marc Vacheron, è la più antica Manifattura orologiera al mondo con 260 anni di attività ininterrotta. Nel lontano 1898 presenta un orologio da tasca impermeabile e in grado di resistere a condizioni estreme: un’anteprima degli orologi sportivi contemporanei. La volontà di realizzare un prodotto esclusivo e di pregio, ma allo stesso tempo pratico anche per chi conduce una vita attiva, ha ispirato nel 1996 la creazione dei primi cronografi Overseas che oggi la Maison reinventa e dedica ai viaggiatori del XXI Secolo. Dotati di movimenti meccanici a carica automatica, vantano una notevole precisione e una grande resistenza nel tempo.
Recentemente la collezione Vacheron Constantin Overseas è stata rivisitata, sempre in un’ottica di eleganza sportiva e praticità. Le linee dinamiche, la lunetta inconfondibile e il fondello trasparente che rivela la massa oscillante in oro 22 carati decorata con una rosa dei venti – simbolo universale che indica i punti cardinali – sono un invito a viaggiare e a scoprire il mondo.
Io ho deciso di cogliere al volo questo invito. E di andare a trovare la mia amica Laura a Torino. Città che, seppur vicinissima alla mia Milano, non avevo mai visitato prima. Con una torinese doc a farmi da Cicerone, non potevo che scoprire i posti più magici della città. In primis la scalinata che porta alla Chiesa della Gran Madre di Dio, dalla cui sommità si può godere di una magnifica vista che abbraccia tutta la città. Compreso il suo simbolo, che mi ha lasciato senza fiato: la Mole Antonelliana. Da lì è partita la nostra passeggiata per le vie del centro fino al Borgo Medioevale, all’interno del Parco del Valentino.
Al polso con me l’orologio Overseas Cronogafo. Animato dal calibro 5200, il nuovo movimento a carica automatica recante il Punzone di Ginevra (la certificazione concessa solo agli orologi progettati e assemblati sul territorio di Ginevra secondo rigidi criteri che riguardano sia i componenti del movimento sia le prestazioni), questo segnatempo è dotato di un bracciale in acciaio che esibisce un simbolo che ricorda la croce di Malta, emblema della Maison. In alternativa, in dotazione vi sono altri due cinturini, facilmente intercambiabili: uno in pelle di alligatore e l’altro in caucciù. La cassa con fondello in vetro zaffiro garantisce inoltre l’impermeabilità fino a 50 metri per i modelli ultra-piatti e fino a 150 metri negli altri (come il mio).
Finiture di pregio anche sul modello da donna indossato da Laura, Overseas Petit Modèle. Anche il suo bracciale è in acciaio, e può essere sostituito con altri due cinturini supplementari. Un vero e proprio gioiello, con la lunetta tempestata da 84 diamanti per il valore di 1 carato.
A clock with a beautiful story and a beautiful message to be transmitted.
The Maison Vacheron Constantin, founded in 1755 by the young Genevan watchmaker Jean-Marc Vacheron, is the oldest horological Manufacture in the world with 260 years of uninterrupted activity. In 1898 he presented a waterproof pocket watch able to withstand extreme conditions: a preview of contemporary sport watches. The desire to create a unique and valuable product, but at the same time practical for those who lead an active life, inspired in 1996 the creation of the first Overseas chronographs that today has been reinvented by the Maison and dedicated to the travelers of the XXI Century... Equipped with self-winding mechanical movements, they have considerable precision and a great durability.
Recently the timepieces Vacheron Constantin Overseas line has been revisited, always with a view of sporty elegance and practicality. The dynamic lines, the bezel and the screwed-down caseback fitted with a sapphire crystal reveals a 22K gold oscillating weight adorned with a compass rose- universal symbol indicating the cardinal points – are an invitation to travel and discover the world.
I decided to seize this invitation. And to go find my friend Laura in Turin. City which, although very close to my Milan, I had never visited before. With her to be my Cicero, I could discover the most magical places of the city. First of all the the steps leading to the Church of the Great Mother of God, from whose top you can enjoy a magnificent views across the city. Including its symbol, which left me breathless: the Mole Antonelliana. From there started our walk through the streets of the center to the medieval village, inside the Parco del Valentino.
At my wrist Overseas Cronogafo. Animated by the caliber 5200, the new self-winding movement bearing the Hallmark of Geneva (certification granted only to watches designed and assembled in the territory of Geneva following strict criteria concerning both the components of the movement and the performances), this timepiece is equipped with a stainless steel band that exhibits a pattern reminiscent of the Maltese cross, the emblem of the Maison. It goes with two other straps, easily interchangeable: one in alligator skin and the other in rubber. The case with sapphire crystal case-back also ensures water resistance up to 50 meters for ultra-flat and up to 150 meters in the other models (like mine).
Fine finishes as well as on the women’s model worn by Laura, Overseas Petit Modèle. Her bracelet is in stainless steel too, and can be replaced with two additional straps. A real jewel, studded with 84 diamonds bezel for the value of 1 carat.
Ph. Rossana Boggiatto